Calendario da tavolo e web Brovedani 2021. Dante Alighieri
Concept, ricerca, testi, progetto grafico – Settore: meccanica di precisione
Comunicazione San Vito al Tagliamento, 2020
Il Calendario Brovedani 2021 rappresenta un punto di svolta per il nostro lavoro e per la comunicazione del nostro cliente: dopo sedici edizioni da noi realizzate, la diciassettesima sembrava a rischio, messa in discussione dall’emergenza Covid-19. Nell’ultimo scorcio del 2020, tuttavia, le molteplici ispirazioni portate dal sommo poeta Dante Alighieri hanno ridato vita al progetto, con due novità “rivoluzionarie”: l’indicazione di creare una più agile versione cartacea da tavolo; la volontà di replicare il calendario in formato digitale, trasformando l’“oggetto di culto” in strumento di lavoro. Una piattaforma in progress di dialogo e di comunicazione trasparente, che dia il polso in tempo reale del Mondo Brovedani, accogliendo differenti punti di vista e molteplici competenze di chi potrà contribuire ogni giorno a costruirlo e a migliorarlo, con avvisi e utilità, comunicati, approfondimenti.
La costruzione concettuale del calendario è stata più facile del previsto, grazie alle enormi risorse spalancate dall’universo dantesco, di straordinaria attualità. È stato così tracciato un percorso di dodici mesi, raccolti in tre gruppi di quattro, intorno a tre grandi aree tematiche: complessità”, “etica”, “innovazione”. Queste tre parole guida, come tre cantiche, hanno ispirato la filosofia del Calendario, suggerendo future riflessioni per l’azienda e per questi difficili tempi di transizione. Sullo sfondo di questo viaggio di conoscenza, arricchito da una straordinaria iconografia proveniente dal Metropolitan Museum di New York e dalla National Gallery di Washington, resta l’omaggio a un faro culturale che illumina la consapevolezza e l’orgoglio di essere italiani: complessi, apportatori di valori, creativi. Perché, se poco di definitivo si può dire su Dante, una cosa è certa: sono state la sua poesia, la sua lingua e la sua passione a fondare l’Italia e la coscienza dell’Italia, il “bel paese là dove il sì suona” (Divina Commedia, Inferno XXXIII, v. 80).
In collaborazione con Eye-Tech per l’edizione digitale.
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