Calendario Brovedani 2024.
Who cares wins: l’ESG raccontato in bianco e nero

Who cares wins (“Chi si prende cura vince”) è il titolo del Rapporto delle Nazioni Unite del 2004, in cui compare per la prima volta l’acronimo ESG (Environmental, Social, Governance), che richiama le tre dimensioni da tenere sempre presenti per uno sviluppo sostenibile: l’economia attraverso il buon Governo delle aziende (G: Governance) deve avere un impatto minimo sull’ambiente (E: Environment) e incontrare i bisogni e la dignità delle Persone nella società (S: Society).  
Oggi l’approccio ESG è sempre più incorporato nella cultura di molte imprese. Tra queste Brovedani, che ha deciso di consolidarlo attraverso un percorso metodico e con precisi interventi in vari campi compresi nelle tre grandi aree E, S, G. Si attueranno azioni concrete, con un piano strategico e verso un bilancio di sostenibilità. Il Calendario 2024 diventa così occasione e strumento per presentare a dipendenti e a portatori d’interesse sia un argomento di grande attualità, sia come il Gruppo intenda muoversi in questa direzione.

Nel fissare i punti salienti del Calendario, è emerso come Brovedani già da tempo sia avviata su questa strada, portando con sé un proprio bagaglio “storico” di sostenibilità. Il futuro, quello “serio”, si può infatti coltivare solo in un terreno fertile di valori, di conquiste, di idee, di fatti ispiratori arrivati dal passato. In coerenza con queste suggestioni e in apparente controtendenza con gli innovativi temi proposti, il Calendario fa dunque qualche passo indietro nel tempo. Ci riporta a fatti e a momenti d’ieri già sintonizzati con un domani ESG.  Sfogliando i dodici mesi, scopriremo che verso la fine dell’Ottocento bolidi elettrici superavano i 100 km/h o che la parità di genere sarebbe oggi impensabile senza la tenacia delle suffragette. Un ritorno al futuro, che abbiamo immaginato e rappresentato con foto rigorosamente in bianco e nero: per la prima volta in 52 anni di calendari Brovedani. Fare il vecchio in modo nuovo o fare il nuovo in modo vecchio: anche questa è innovazione!